venerdì 19 settembre 2008

Richiesta al vaticano

Alla Chiesa cristiana, io chiedo da cristiano se avra mai lo stesso coraggio di papa Giovanni Paolo II che ebbe la forza di chiedere perdono per tutti i crimini commessi dall'inquisizione. Chì sà quanti secoli dovranno passare per chedere perdono al popolo Italiano, dei crimini e complicità connesse insieme alla politica degli ultimi 60 anni, sostenendo apertamente dal pulpito la politica Democristiana e con essa coloro che sono stati i precursori dell'economia che oggi ci ritroviamo. Ai preti e alla Chiesa dico che i tempi cambiano e che non saremo sempre contadini e ignoranti, elementi che sono stati principali leve di potere e sopravvivenza della Chiesa, fin dalla Roma antica. Oggi i vecchietti iniziano a usare internet e quel tempo e finito come pure il Comunismo e quello che non si fa non si sà, la storia vi perseguiterà nel futuro. Senza un obbiettivo la storia sarà un tarllo che vi distruggera dall'interno e l'islam prendera il sopravvento.